Il progetto è stato sviluppato insieme al Vicariato San Agustín de Apurimac e all’Istituto Nazionale di Cultura del Cuzco. Il programma dei lavori ha previsto due fasi distinte, anche se collegate fra loro. La prima fase si è concentrata sulla formazione di 33 giovani provenienti dalla regione Apurimac sulle tecniche di restauro architettonico, ligneo e pittorico. La formazione è avvenuta a Cuzco dopo la sistemazione e l’equipaggiamento di alcuni ambienti messi a disposizione dai frati agostiniani.
Il progetto è poi proseguito a Micaela Bastidas e precisamente ad Ayrihuanca dove i giovani restauratori, supervisionati dai tecnici esperti dell’INC, hanno restaurato la chiesa dedicata alla Vergine Maria.
Oltre al recupero architettonico del tempio, sono stati riportati alla luce alcuni affreschi floreale, statue e suppellettili varie ma soprattutto sette dipinti dedicati alla Vergine di dimensioni 3 mt per 4 mt.